2008-11-17 15:22:12

In Irlanda si è conclusa la Settimana per la giustizia riparativa


Il sistema penitenziario irlandese funziona? Prevede la riabilitazione dei detenuti? Esistono alternative al carcere? È possibile agire prima per evitare che una persona commetta un crimine e finisca in carcere? Sono alcune delle domande su cui sono stati chiamati a riflettere i fedeli irlandesi in occasione della Settimana per la giustizia riparativa (Restorative Justice Week) promossa dalla Chiesa locale dal 9 al 16 novembre. La giornata di ieri ha concluso otto giorni di iniziative per pregare per i detenuti, le loro vittime e il personale che lavora nei carceri e, appunto, per sensibilizzare il pubblico e le autorità sui limiti dell’attuale sistema penitenziario irlandese. Un sistema inefficace - rileva la coordinatrice nazionale dei cappellani carcerari della Repubblica d’Irlanda Imelda Wickham sul magazine della Conferenza episcopale Intercom – perché fondato esclusivamente su una concezione punitiva della giustizia. “Una giustizia meramente punitiva – afferma - non funziona nel lungo termine, perché non affronta le cause del crimine alla radice, le sue conseguenze e, soprattutto, non tutela le vittime”. La sfida che la giustizia riparativa lancia è appunto quella di cercare di superare questa logica del castigo muovendo da una lettura relazionale del fenomeno criminoso, inteso essenzialmente come un conflitto che provoca la rottura di aspettative sociali simbolicamente condivise. La giustizia riparativa può essere quindi definita come un modello di giustizia che coinvolge la vittima, il reo e la comunità nella ricerca di soluzioni agli effetti del conflitto generato dal fatto delittuoso, allo scopo di promuovere la riparazione del danno, la riconciliazione tra le parti e il rafforzamento del senso di sicurezza collettivo. In questo senso si muove anche l’idea, su cui hanno molto insistito in questi anni i cappellani carcerari irlandesi, di misure alternative alla prigione e che possono favorire il recupero, la riabilitazione e il reinserimento sociale dei detenuti. (L.Z.)







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