Sostenere 20mila bambini sudanesi e ugandesi sfollati a causa della guerra: è l’obiettivo
dell’iniziativa promossa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
(UNHCR) insieme alla casa d’aste Sotheby’s. Il progetto intende mettere all’asta opere
donate all’Agenzia delle Nazioni Unite ed utilizzarne il ricavato per sostenere l’istruzione
primaria dei bambini rifugiati nei distretti di Adjumani e Moyo, nel Nord dell’Uganda,
e in particolare negli insediamenti di Pakelle e Palorinya. In queste regioni – riferisce
il Sir - oltre 23mila alunni necessitano di istruzione primaria, 43 scuole sono da
ricostruire e sono necessari oltre 1.800 banchi per permettere ai bambini di seguire
le lezioni. Negli ultimi giorni sarebbero inoltre 10mila i rifugiati congolesi che
hanno raggiunto il Paese per fuggire ai conflitti che attraversano la regione del
Nord Kivu. Prima della vendita all’asta, che avrà luogo a Milano, presso la sede di
Palazzo Brogi, le opere saranno esposte a Roma, a Palazzo Colonna, nell’ambito della
mostra “Arte contemporanea per i rifugiati - VII edizione”, in programma dal 14 al
16 novembre. Grazie ai proventi delle passate edizioni è stato possibile realizzare
importanti progetti per la fornitura di latte terapeutico a più di 400mila bambini
di Guinea, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Zambia, sono stati realizzati
pozzi d’acqua per oltre 80mila rifugiati sudanesi in Etiopia, acquistate tende destinate
ad oltre 200mila rifugiati nel Darfur e fornite cure mediche e istruzione a favore
di 17mila rifugiati colombiani fuggiti in Ecuador. (C.D.L.)