La Chiesa del Paraguay non amministrerà fondi governativi per la promozione dei contadini
In riferimento alle informazioni rese note dai mezzi di comunicazione che assicurano
che la Pastorale sociale nazionale della Conferenza Episcopale del Paraguay amministrerà
e valuterà l’utilizzo di una parte dei fondi sociali (15 milioni di dollari) previsti
dal Piano “Itaipú Binacional”, la presidenza dei vescovi ha precisato in un comunicato
di non aver “assunto nessuno impegno” al riguardo. Il Presidente Fernando Lugo, che
ha annunciato recentemente un progetto per il sostegno e la promozione della popolazione
contadina, chiamato "Piano Itaipú", ha chiesto alla Chiesa cattolica di farsi carico
dell'amministrazione e distribuzione di una parte importante dei 15 milioni di dollari
del Fondo destinato all'iniziativa. Successivamente alcune interpretazioni giornalistiche
di dichiarazioni di mons. Mario Melanio Medina, incaricato della Pastorale sociale,
hanno fatto credere che la Chiesa avrebbe dato il suo consenso e approvazione, ma
le cose non stanno così. “La Commissione episcopale della pastorale sociale – si legge
nel comunicato - è stata invitata dal Presidente della Repubblica a partecipare in
una riunione congiunta ove ha ricevuto la proposta di farsi carico della gestione
e utilizzo dei fondi sociali disponibili per il corrente esercizio della Finanziaria”.
I presuli paraguayani precisano che “tale proposta sarà presentata da parte della
Commissione episcopale della pastorale sociale agli organismi corrispondenti della
Conferenza episcopale per il suo studio e analisi”. I fondi di cui si parla saranno
forniti come sempre dall'Impresa nazionale idroelettrica Itaipú, secondo quanto confermato
dal Presidente dell'ente Carlos Mateo Balmelli. Lo scopo del progetto è di finanziare
iniziative agricole, stradali, sanitarie e nutrizionali indirizzate soprattutto alle
popolazioni contadine più povere ed emarginate. In Paraguay l’iniziativa, avviata
dal governo precedente di Nicanor Duarte (2003-2008) e definita dalla stampa "fondi
sociali", da molto tempo è al centro di violente polemiche e oggetto di indagini giudiziarie
poiché, da più parti, si sostiene che tali fondi siano stati anche fonte di corruzione.
Recentemente la stampa ha assicurato che nella gestione di queste somme sarebbero
scomparsi almeno due milioni di dollari. (A cura di Luis Badilla)