2008-11-13 15:45:48

Afghanistan: 20 civili morti in un attentato kamikaze contro un convoglio USA


Nuova escalation di violenza in Afghanistan. Nei pressi di Jalalabad, un attentato kamikaze ha provocato la morte di 20 civili e di un soldato americano oltre a 58 feriti. L’attacco, diretto contro un convoglio statunitense che stava transitando davanti ad un mercato, segue di poche ore altri due attentati suicidi realizzati dai talebani nelle province di Kandahar e Helmand. Intanto, il comando della NATO ha reso noto che due soldati sono morti ieri in un’esplosione nel sud del Paese asiatico.

Pakistan-Iran
Un diplomatico iraniano è stato rapito a Peshawar, in Pakistan. Nell’azione ha perso la vita la sua guardia del corpo. Nella città, dove è forte la presenza di fondamentalisti, cresce l’insicurezza: solo ieri, colpi d’arma da fuoco avevano ucciso un operatore umanitario statunitense.

Repubblica Democratica del Congo
Nella Repubblica Democratica del Congo non si arresta la marcia dei ribelli dell'ex generale, Laurent Nkunda, che si trovano ora alle porte della città di Kanyabayonga, a 75 km da Goma, snodo di collegamento per il Nord Kivu. Intanto, il governo congolese ha annunciato “tolleranza zero” verso i militari che si sono macchiati di violenze contro i civili.

Somalia
Nessuna novità sulla sorte delle due suore italiane rapite, tra domenica e lunedì scorso, in un villaggio kenyota al confine con la Somalia. Sul terreno, cresce la preoccupazione per l'avanzata dei fondamentalisti islamici legati ad Al Qaeda, che ieri - oltre allo strategico porto di Merka - hanno anche preso il controllo di Elasha e delle sue zone limitrofe. Un’area di grande importanza perché comprende i campi profughi e dunque agli sfollati fuggiti da Mogadiscio potrebbero mancare gli aiuti internazionali di cui vivono.

Algeria-politica
In Algeria, si registra una svolta a livello politico dopo il "sì" del parlamento per annullare il limite del mandato presidenziale. Per l’attuale capo di Stato, Bouteflika, si prospettano altri 5 anni alla guida del Paese. Il servizio di Amina Belkassem:RealAudioMP3

Dopo un mese di attesa e di incertezza politica, i giochi sembrano fatti in Algeria, dove si fa sempre più concreta la possibilità di un terzo mandato per il presidente, Abdelaziz Bouteflika. La nuova Costituzione, approvata ieri dal parlamento, elimina infatti il limite dei due mandati per il capo dello Stato. Bouteflika, in carica ormai da dieci anni, potrà candidarsi alle prossime elezioni che si terranno in aprile e sembra scontata una sua riconferma. In meno di due settimane, ha potuto annunciare e fare approvare in parlamento una riforma costituzionale con un vero plebiscito: 500 voti a favore su 529 votanti. Il “no” è arrivato soltanto dal Raggruppamento per la Cultura e la Democrazia, di Said Sadi, che ha definito la revisione un colpo di Stato costituzionale. La nuova legge introduce anche la carica di primo ministro che garantirà l’applicazione del programma presidenziale. Alcuni articoli, definiti dalle associazioni femministe "fumo negli occhi" per la scena internazionale, promettono invece una maggiore partecipazione politica alle donne.
 
Russia-USA-scudo antimissile
In un’intervista a “Le Figaro”, il capo del Cremlino, Dmitry Medvedev, si è detto disponibile a trattare con il successore di George W. Bush alla Casa Bianca, Barak Obama, sullo scudo antimissile che gli Stati Uniti vogliono collocare in Polonia e Repubblica Ceca. Da parte sua, Mosca è pronta a rinunciare a schierare i missili a Kaliningrad per neutralizzare lo scudo. Medvedev ha offerto un negoziato per arrivare a “un’opzione zero”, ovvero un disarmo sull'esempio di quello proposto da Reagan all’URSS che portò al Trattato del 1987 sulla riduzione dei missili a medio raggio in Europa.

Italia-Alitalia
Quarta giornata di ritardi all’aeroporto romano di Fiumicino, dove sono stati cancellati almeno 30 voli, ma si segnalano disagi anche a Linate e Malpensa. Molti cittadini hanno presentato esposti alla Polaria, la Polizia dell’Aria, per avere chiarimenti su quanto sta accadendo e denunciare le difficoltà incontrate. Intanto, il Garante per gli scioperi, Martone, ha definito “illeggittimo” lo sciopero selvaggio di lunedì scorso e quello “bianco” dei dipendenti Alitalia, che stanno applicano alla lettera il manuale operativo, bloccando di fatto arrivi e partenze.

Italia-sindacati
E’ rottura tra i sindacati confederali. La CGIL ha convocato uno sciopero generale per il 12 dicembre contro le politiche economiche del governo. Una decisione seguita ad un incontro a casa di Silvio Berlusconi tra Confindustria e CISL, UIL che hanno definito “informale” il colloquio. Intanto, si registra una spaccatura anche sulla riforma dell'università. Confermata l’agitazione di CGIL e UIL per venerdì 14 novembre, revocata invece dalla CISL dopo che ha firmato la proposta del governo su tagli e precariato.

Italia-Napolitano
Appello del presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, a far cadere “vecchi pregiudizi” verso gli immigrati. “Occorre - ha detto - un clima di apertura e apprezzamento verso gli stranieri che si fanno italiani”. Parlando dell’immigrazione, ha aggiunto che è “un fenomeno non temporaneo” e pertanto deve esserci “una presa di coscienza collettiva” per trarne le naturali conseguenze nello “sviluppo delle politiche di integrazione”.

 
Taiwan-ex presidente
E’ in sciopero della fame l’ex presidente di Taiwan, Chen Shui-Bian, arrestato per corruzione. Chen è in carcere da giorni dopo che un tribunale lo ha accusato di essersi appropriato indebitamente di 15 milioni di dollari di Taiwan durante il suo mandato.

Tibet-Dalai Lama
Il prossimo 6 dicembre, il capo dell’Eliseo, Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell’Unione Europea, incontrerà il Dalai Lama in Polonia. Nella sua ultima visita in Francia, il leader spirituale tibetano non aveva avuto alcun colloquio con Sarkozy, ma aveva incontrato sua moglie, Carla Bruni, alla cerimonia di inaugurazione di un tempio buddista.(Panoramica internazionale a cura di Benedetta Capelli)


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 318

 
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