2008-11-12 14:48:31

Dialogo cattolico-ebraico: no a linguaggi che esasperano le polemiche


Il Comitato Internazionale di collegamento cattolico-ebraico, riunito a Budapest per la sua 20.ma conferenza a Budapest, ha espresso, in un comunicato congiunto diffuso ieri sera, ''profondo rammarico per alcune polemiche e dichiarazioni intemperanti che sono state fatte sulla controversia relativa al ruolo di Papa Pio XII durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale''. Il cardinale Walter Kasper e il rabbino David Rosen, co-presidenti del Comitato, hanno quindi ribadito il loro ''impegno a favore di un rapporto basato sul rispetto reciproco”. “I disaccordi che inevitabilmente si verificano di volta in volta tra di noi – continua il comunicato - devono essere espressi in un modo che rifletta questo spirito e non in un linguaggio che esaspera solo la tensione''. Da parte sua il cardinale Kasper ha sottolineato che ''le preoccupazioni della comunità ebraica sono state chiaramente riportate presso la Santa Sede al più alto livello''. Nel comunicato si ricorda infine la richiesta, presentata 10 giorni fa a Benedetto XVI da parte del Comitato ebraico internazionale per le consultazioni interreligiose (IJCIC), di mettere a disposizione degli studiosi il materiale di archivio riguardante le decisioni prese dalla Santa Sede relativo a persone e politiche durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale''.







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