I vescovi delle Filippine: la povertà non è causata dalla sovrappopolazione ma dalla
corruzione
Secondo un sondaggio realizzato dalla Gallup International-Voice, le Filippine sono
al quinto posto della classifica mondiale dei Paesi in cui la popolazione patisce
la mancanza di cibo. Quattro filippini su dieci affermano che nel corso del 2008 hanno
sofferto almeno una volta per la penuria o la totale carenza di alimentazione. Stando
ai dati forniti dalla Gallup, la fame riguarda il 40% dei filippini. Nel Paese che
registra uno dei tassi di crescita della popolazione più alta dell’Asia, si stima
che il numero di abitanti sia attorno ai 90 milioni. Oltre il 60% è raccolto attorno
alle aree urbane ed i dati del sondaggio registrano i casi di fame più numerosi nella
zona metropolitana di Manila dove il fenomeno riguarda all’incirca 550mila famiglie.
Dal canto loro - riferisce l'agenzia AsiaNews - i vescovi del Paese invitano il governo
a varare concreti programmi di aiuto e affermano che la povertà non è causata dalla
sovrappopolazione, ma dalla corruzione. In particolare il direttore della comunicazione
della Conferenza episcopale delle Filippine, monsignor Pedro Quitorio, ha ricordato
che l’ultimo rapporto pastorale della conferenza episcopale ha già sottolineato l’aggravarsi
della povertà nel Paese. “Come cresce la povertà, così cresce la fame”, ha affermato
mons. Quitorio, ma le ragioni della situazione non possono essere cercate nel sovrappopolamento.
Diversi parlamentari da tempo affermano che l’aumento della povertà può essere arginato
solo con la diminuzione dei tassi di crescita e indicano un drastico controllo delle
nascite come la strada da seguire per il futuro. Monsignor Quitorio, ricordando l’ultimo
rapporto dell'episcopato filippino ha invece ribadito che “la causa principale della
povertà e della fame sta nella corruzione del governo”. Ribadendo la posizione dell’episcopato
filippino mons. Jose Oliveros, vescovo di Malolos ha invitato il governo a realizzare
interventi urgenti per combattere il fenomeno della malnutrizione e la fame nel Paese.
(R.P.)