Il contingente
militare italiano Unifil in Libano e la comunità religiosa dei
padri carmelitani del Paese collaborano per il dialogo tra cristiani e musulmani.
Nei giorni scorsi è stato inaugurato un frantonio mentre sono in fase di costruzione
campi polivalenti in alcune scuole libanesi. Per il col. Gerardo Restaino, comandante
Unifil, "il contingente interviene anche sulle necessità della popolazione per offrire
nuove prospettive di vita" in zone, spiega padre Piero Leta, parroco della Traspontina
a Roma, "dove convivono cristiani e musulmani".