Inizia oggi la visita in India del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali. Il viaggio, che si concluderà l’11 novembre, rappresenta
per il porporato un segno del rispetto tra le diverse collettività sul territorio
e la volontà di unirsi alla gioia della comunità cattolica locale per la canonizzazione
della prima santa indiana. Come ricorda il quotidiano “Avvenire”, madre Alfonsa dell’Immacolata,
al secolo Anna Muttathupadathu, è stata iscritta nell’albo dei santi da Benedetto
XVI nel corso di un solenne rito in piazza San Pietro il 12 ottobre scorso. Al centro
delle celebrazioni in calendario è prevista domenica una festa interamente dedicata
alla donna. L’incontro è organizzato nel Kerala, Stato dove sono custodite le spoglie
della religiosa ed esattamente nella diocesi di Palai a Bharananganam. Ad inaugurare
la serie di manifestazioni sarà un atto pubblico, presieduto dal cardinale Sandri,
alla presenza dell’ex presidente dell’India Abdul Kalam, e del nunzio apostolico Pedro
Lòpez Quintana. A seguire è prevista una solenne celebrazione eucaristica presieduta
dal cardinale Varkey Vithayathil, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabresi;
l’omelia sarà pronunciata dall’arcivescovo maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi,
moran Baselio Cleemis. Tra gli obiettivi della visita il cardinale Sandri ha sottolineato
la volontà di esprimere l’amicizia della Chiesa cattolica verso tutte le religioni
dell’India e la speranza nel definitivo superamento delle violenze che negli ultimi
mesi hanno colpito le comunità cristiane dello Stato dell’Orissa. Durante il soggiorno
il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali visiterà oltre ai luoghi che
hanno contrassegnato la vita della santa, anche alcune opere promosse dalla Chiesa
Siro-Malabrese. (F.A.)