2008-11-05 15:40:10

I vescovi del Paraguay: necessaria una riforma agraria per i contadini "senza terra"


Accelerare i tempi di una riforma agraria per favorire una più equa distribuzione della terra e porre fine ai conflitti. Questo in sintesi l’appello dei vescovi paraguayani in difesa della popolazione contadina che rivendica il diritto alla terra, per voce del segretario generale della Conferenza episcopale del Paraguay (CEP), mons. Adalberto Martínez. Tensioni sono in corso da settimane in diverse zone rurali del Paese, dove si ripetono occupazioni di latifondi, a volte accompagnate da episodi violenti. Secondo stime correnti – riferisce l’agenzia Misna - il 90% delle terre è in mano ad appena un 5% di proprietari e i contadini cosiddetti “senza terra” protestano contro i coloni brasiliani, dediti in genere alla produzione intensiva di soia, accusati di amministrare terre ottenute da piccoli produttori costretti a venderle a causa della povertà. Il governo del presidente Fernando Lugo si è impegnato ad avviare la riforma agraria da un effettivo censimento delle terre, per il quale tuttavia, come conferma l’Istituto statale dello sviluppo rurale e della terra, mancano per il momento i fondi. (C.D.L.)







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