La Festa del 4 novembre serva a ricordare: mai più la guerra
4 Novembre, giornata delle Forze armate e dell’Unità nazionale. Cerimonie ufficiali
in corso in tutta Italia e tra i militari in missione all’estero. Prima tappa, a
Roma con l’omaggio all'Altare della Patria del Presidente della Repubblica, delle
più alte cariche dello Stato e dei rappresentati politici. Napolitano si è poi spostato
prima al Sacrario di Redipuglia a Gorizia, poi in queste ore a Vittorio Veneto per
le celebrazioni dei 90 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale.
Nei
discorsi ufficiali, il ringraziamento ai militari impegnati nel mondo a garantire
pace e democrazia e il ricordo dei tanti uomini caduti nel passato e nel presente
per la difesa dei valori fondanti l'Italia. Ma quali le riflessioni in questa giornata,
da parte di chi ha fatto della pace l’impegno primario? Gabriella Ceraso lo ha chiesto
al Presidente Di Pax Christi mons Mons. Tommaso Valentinetti – arcivescovo di Pescara