In nord Kivu la guerriglia assedia il capoluogo Goma. Arrivano i primi aiuti internazionali
Fase di stallo nel conflitto in Nord Kivu, la regione occidentale del Congo, dove
da mesi si affrontano i ribelli, guidati dal generale ‘Nkunda, e i militari governativi.
La guerriglia staziona da almeno tre giorni alle porte del capoluogo Goma e sembra
che da un momento all’altro la città possa cadere nelle loro mani. Intanto, è sempre
gravissima l’emergenza umanitaria. Per gli oltre 1 milione e 600 mila profughi – secondo
fonti europee – stanno arrivando i primi aiuti internazionali tra mille difficoltà.
Giulio Albanese:
E, intanto,
si moltiplicano gli appelli alla pace per il Nord Kivu, soprattutto alla salvaguardia
dei minori. Nonostante l’ordine di evacuazione imposto alle principali organizzazioni
umanitarie per motivi di sicurezza, prosegue l’opera dei volontari del Vis, il Volontariato
Internazionale per lo Sviluppo, e dei salesiani nel centro don Bosco di Goma. Al momento
sono 500 i bambini, in maggioranza orfani di guerra, ospitati nella struttura, dove
ogni giorno giungono sfollati, donne in gravidanza e anziani. La situazione è estremamente
critica, lo conferma al microfono di Paolo Ondarza don Ferdinando Colombo, vicepresidente
del Vis. Ascoltiamo: