“Non lasciamo soli i bambini congolesi”. E’ l’Appello dell’associazione Amici dei
Bambini
Nella Repubblica Democratica del Congo “la voce dei bambini è spezzata dal frastuono
della guerra: in un clima di terrore e caos, molti sono stati separati dalle loro
famiglie, altri sono stati abbandonati”. E’ quanto si legge nella nota dell’associazione
Amici dei Bambini sulla drammatica situazione nella regione del Nord Kivu, teatro
di un conflitto che degenera di ora in ora. L’organizzazione umanitaria internazionale
chiede di non “lasciare soli i bambini”, le vittime più vulnerabili della guerra nel
Paese africano. Nello Stato Africano l’associazione ha recentemente lanciato la campagna
di sostegno a distanza “Bambini al centro”. L’obiettivo – si legge nel documento ripreso
dal Sir - è quello di aiutare “minori rifiutati dalla loro famiglia perché accusati
di stregoneria, bambini soldato, bambini separati dai loro genitori a causa della
guerra, orfani o abbandonati”. “E’ nei momenti di crisi acuta – ha detto Marco Griffini,
presidente di Amici dei Bambini - che dobbiamo far sentire la nostra solidarietà ai
soggetti più deboli”. “Con il sostegno a distanza - ha concluso - possiamo creare
un ‘ponte’ con un Paese colpito dalla guerra”. (A.L.)