Presso la Radio Vaticana una conferenza internazionale sulle schiavitù del Terzo Millennio
Sono 30 milioni nel mondo gli uomini in condizioni di schiavitù, 100 milioni i bambini
sfruttati e 300 mila i bambini-soldato. Questi i dati diffusi dall’Ufficio internazionale
del lavoro – stando ad una nota diffusa dal Sir - che in Italia trovano ulteriore
precisazione nei numeri forniti dal ministero degli Interni: 30 mila nel Paese le
persone che vivono come schiavi. Un fenomeno allarmante che ha motivato la conferenza
internazionale sul tema “Le schiavitù del Terzo Millennio: migrazione e sfruttamento”
promossa dai Cavalieri della Mercede, il prossimo 6 novembre, presso la sede della
Radio Vaticana, in Roma. “La schiavitù è il terzo mercato mondiale per produttività
dopo il traffico di armi e droga - secondo ONU e IOM - con profitti che sfiorano i
13 miliardi di dollari l’anno”. Una piaga che trova espressione in molteplici forme:
dalla vendita di organi alla schiavitù tradizionale, dallo sfruttamento di manodopera
e vendita di bambini alla prostituzione e pornografia infantili, e poi l’uso di minori
nei conflitti armati e la schiavitù motivata dal debito. Al dibattito, moderato da
Benedetto Coccia, della Libera Università S. Pio V, interverranno, tra gli altri,
mons. Guerino Di Tora, direttore di Caritas Roma; Daniela Pompei, della Comunità di
Sant'Egidio, padre Giovanni La Manna, direttore del Centro Astalli di Roma e padre
Damaso Masabo, procuratore generale dell'Ordine della Mercede. Previsto l’intervento
di mons. Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio della pastorale per
i migranti e gli itineranti. (C.D.L.)