2008-11-03 15:36:17

Convegno di “Mani Tese” indaga sulle problematiche della cooperazione nel Terzo Mondo


“La cooperazione ha un ruolo fondamentale nel dare spazio e fiducia al Sud del mondo” ma è necessario “un cambio di paradigma”, giacché è in crisi “il modello di sviluppo imposto dalla globalizzazione”. Sono le conclusioni secondo il Sir del convegno internazionale promosso dall’associazione Mani Tese sul tema: “Gli equilibri della fame. La cooperazione è la risposta?” per voce di Theophile Kaboré, dell’associazione Kibaré, partner di Mani Tese. Oggi – spiega Kaboré – “viene chiesto a chi non ha riso e mais di destinare le terre alla produzione di agrocarburanti per alimentare le auto del Nord del mondo” mentre “la questione di base è come i contadini potranno avere in mano gli strumenti per nutrirsi e nutrire i loro figli”. Preoccupazione per lo stato di salute della cooperazione italiana è stato espresso anche dalla coordinatrice di Mani Tese, Angela Comelli, secondo cui “per il 2009 verrà tagliato il 55% dei fondi rispetto all’anno in corso, riducendo ulteriormente la già esigua percentuale del PIL che il nostro Paese destina all’aiuto pubblico allo sviluppo, ad oggi ferma allo 0.19%”. (C.D.L.)







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