Un documento dei vescovi australiani per tener vivo il messaggio della GMG
Tenere vivo lo spirito della GMG perché porti frutto nella vita quotidiana. Con questo
obiettivo i vescovi australiani hanno diffuso in tutte le diocesi e le parrocchie
del Paese un documento che riprende il tema centrale della Giornata Mondiale della
Gioventù di Sydney e ripropone ai giovani la chiamata alla “vita nello Spirito Santo”
rivolta loro dal Papa in occasione del grande raduno internazionale del luglio scorso.
Si tratta di “un aiuto alla riflessione e alla preghiera sull’importanza dello Spirito
Santo nella vita della Chiesa e nel pellegrinaggio che ogni fedele compie nella sua
vita” ha spiegato secondo l’agenzia Fides il cardinale George Pell, arcivescovo di
Sydney e presidente della Commissione per la Dottrina e la Morale, in seno alla Conferenza
Episcopale, presentando il documento. Per scongiurare il rischio che l’esperienza
della GMG venga vissuta come un fatto episodico, il testo invita a “tenere viva la
fiamma dello Spirito Santo” nella vita di ciascuno, nel cammino di fede personale,
negli incontri comunitari, nelle liturgie e nella celebrazione dei Sacramenti. Nel
messaggio i vescovi mettono in guardia i fedeli da quelle correnti cosiddette “spirituali”
che allontanano dalla fede in Cristo, e piuttosto sottolineano che la vita nello Spirito
Santo si alimenta con la frequente celebrazione dei Sacramenti, l’ascolto della Parola
di Dio e la lettura delle opere dei Padri della Chiesa che portano alla “immersione
completa dell’individuo nel cuore di Cristo”. (C.D.L.)