Il no della Chiesa francese alla proposta di fare del 2 novembre una giornata a favore
dell'eutanasia
Una proposta dalla “forte connotazione ideologica” che viola il clima di preghiera
e raccoglimento della giornata di commemorazione dei defunti. Così - si legge sull'Avvenire
- il cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, in Francia, commenta l'iniziativa
dell’”Associazione per il diritto a morire con dignità” (ADMD) che intende fare del
2 novembre una giornata di mobilitazione a favore dell’eutanasia. “Approfittare di
questa data per promuovere l’eutanasia sarà vissuto come una violenza” afferma il
porporato che condanna l’iniziativa e ricorda come i francesi, e i cattolici tutti,
“in questo giorno amano andare in famiglia nei cimiteri”, si raccolgono “in preghiera
davanti alla tomba dei cari” e “condividono i ricordi che abitano la loro memoria”.
“Se si rispetta questa atmosfera di silenzio – dice il cardinale Barbarin – non si
può fare del 2 novembre una giornata nazionale a tema, e ancor meno un momento di
lotta a forte connotazione ideologica”, né è possibile giocare sul concetto di “dignità”
mascherando forme di eutanasia sotto la definizione di “morte dignitosa”, giacché
- conclude il porporato – “la dignità della vita umana trascende tutte le circostanze
e le condizioni dell’esistenza”. (C.D.L.)