I ministri dell’Educazione dei Paesi aderenti alla Comunità economica e monetaria
dell’Africa centrale (CEMAC), riuniti negli ultimi giorni a Douala, in Camerun, hanno
approvato i nuovi piani pedagogici unificati per insegnare ai bambini, sin dalle scuole
elementari, quali sono le cause e gli effetti della Sindrome da immunodeficienza acquisita
(SIDA/AIDS). Realizzati in collaborazione con l’UNESCO, sono stati concepiti con l’intento
di creare una politica unitaria regionale di lotta e di sensibilizzazione alla malattia.
In base ai documenti approvati, tra i quali compaiono alcuni protocolli d’intesa ufficiali
tra i Paesi della regione, tutti i soggetti implicati nel settore educativo avranno
il dovere di collaborare nelle attività anti-AIDS. I piani di studio, di cui ne è
prevista l’integrazione con attività interdisciplinari, sono armonizzati a seconda
dei gradi scolastici e, in base alla disciplina insegnata, inseriranno tematiche legate
alla coabitazione con le persone malate, alla prevenzione e al trattamento dell'AIDS.
Lo scopo dell’iniziativa – si legge in una nota dell’agenzia MISNA - è formare le
prossime generazioni di giovani in modo che siano perfettamente a conoscenza dei problemi
legati alla malttia e delle modalità di prevenzione. (F.A.)