Sono più di trecentomila i giovani che frequentano in Italia gli oratori e i circoli
parrocchiali aderenti all’ANSPI, l’Associazione nazionale San Paolo Italia, impegnati
a partecipare, con diverse iniziative di carattere spirituale, culturale e sportivo,
alle celebrazioni del bimillenario della nascita del loro patrono. Per un loro gruppo,
della zona di Roma, si è ora dischiuso un maggiore coinvolgimento: quello dell’animazione
della “Fiamma Paolina” nella Basilica papale di San Paolo fuori le Mura per la quale
sono stati prescelti. Un “grande onore” è stato definito l’incarico dal loro presidente
nazionale, mons. Antenore Vezzosi venuto in visita alla Basilica con dirigenti nazionali
e regionali. Infatti la fiamma – che fu accesa da Papa Benedetto XVI il 28 giugno
2008, per l’apertura dell’Anno Paolino, e rimarrà viva fino al 29 giugno 2009 –
simbolicamente illumina tutti i pellegrini che vengono a venerare il Sepolcro dell’Apostolo.
Attorno ad essa, collocata al centro di un grande braciere disposto nel Quadriportico
di ingresso della Basilica, possono essere accese delle candeline acquistate dai pellegrini.
Ed è proprio ad essi che si rivolge lo speciale servizio di accoglienza dei giovani
dell’ANSPI, riconoscibili da un giubbotto della loro associazione e da un tesserino
con foto. Le candeline possono essere acquistate anche come ricordo; quelle da collocare
nel braciere vengono accese dai monaci dell’Abbazia benedettina ai quali il Papa affidò
in consegna la fiamma; ad essi spetta pure la raccolta delle offerte. Continua intanto
a suscitare molto interesse fra i pellegrini e visitatori della Basilica la mostra
“Sulla via di Damasco – L’inizio di una vita nuova”, promossa per l’Anno Paolino –
e allestita nella parte destra del Quadriportico – dal Progetto Culturale della Conferenza
episcopale italiana e dalla Itacalibri, tanto che se ne è posticipata la chiusura.
L’esposizione, concepita come itinerante, è stata richiesta da parecchie diocesi,
nonché da comunità religiose e civili, di ogni parte d’Italia e di varie nazioni mediterranee.
(A cura di Graziano Motta)