Myanmar: l'aiuto della Chiesa agli sfollati provocati dal ciclone Nargis
A più di cinque mesi dal passaggio del ciclone Nargis nel sud dell'ex Birmania, che
ha provocato oltre 140mila morti e circa 2,4 milioni di sfollati, continuano gli aiuti
della Chiesa cattolica per le vittime della catastrofe. Secondo quanto riferito da
padre Florence Aung Kyaw Oo, segretario dell’episcopato di Pathein, la Chiesa locale
ha intenzione di ricostruire 29 edifici nella diocesi, tra cui alcune chiese, case
di riposo, orfanotrofi e conventi. Intanto - riporta l'agenzia Apic - le istituzioni
religiose stanno già fornendo ai rifugiati gli aiuti di prima necessità per la loro
ripresa, come le piante di riso, gli alberi di betulla, pollame e suini, battelli
e reti da pesca. “La Chiesa – ha detto padre Bonaventura Tay Tay, curato della Chiesa
di San Giovanni a Madotgone – si preoccupa di fornire i mezzi di sussistenza alle
vittime del ciclone, ricostruendo le loro case e donando loro 21 kg di riso al mese”.
(I.P.)