2008-10-30 15:56:26

Attentato dell'ETA all’Università cattolica di Pamplona: 17 feriti


Attentato in Spagna. Questa mattina un’autobomba è esplosa all’Università di Pamplona, in Navarra, nel nord del Paese. La deflagrazione è avvenuta in un parcheggio vicino all’edificio principale dell’Università. 17 persone sono state ferite in modo lieve. La società di assistenza stradale basca Dya aveva ricevuto una telefonata ''a nome dell'ETA'' che preavvertiva della presenza di una bomba in un campus universitario non precisato, un'ora prima dell'esplosione, alle 9:53, e a telefonare è stato un uomo che parlava in spagnolo. La telefonata alla Dya è uno dei modi usati tradizionalmente dell'organizzazione separatista basca ETA per avvertire dell'imminenza di un attentato. È stata anche fatta un’altra segnalazione anonima per un'altra bomba, sempre nella stessa università, e per questo è stata evacuata la facoltà di medicina. L’attentato viene all'indomani degli arresti compiuti dalla polizia nazionale di quattro presunti membri dell'ETA (tre a Pamplona e uno a Valencia) sospettati di far parte del 'commando Nafarroa' dell'organizzazione indipendentista armata. Nell'operazione di polizia sono state sequestrate armi, materiale per la confezione di esplosivi e documenti inerenti possibili obiettivi della banda. L'attentato di oggi a Pamplona è il sesto compiuto contro l'Università di Navarra dal 1979. L'ateneo, di confessione cattolica, è stato il primo centro universitario del Paese, fondato nel 1952 da Jose Maria Escriva' de Balaguer, fondatore dell'Opus Dei. Ha oltre 5.000 iscritti, 828 professori e 867 docenti associati, oltre a un migliaio di dipendenti impiegati nell'amministrazione e nei servizi. (A cura di Virginia Volpe) RealAudioMP3







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