2008-10-29 15:44:39

Regno Unito: i vescovi chiedono di modificare la legge sulla fertilizzazione umana e l’embriologia


I vescovi inglesi e gallesi ribadiscono il loro fermo no alla legge sulla fertilizzazione umana e l’embriologia e chiedono alla Camera dei Lord di modificare il testo passato la settimana scorsa in terza lettura alla Camera dei Comuni. Ancora una volta l’Episcopato punta il dito in particolare contro i cosiddetti embrioni-chimera. Ma a preoccupare ancora di più adesso è la possibilità prevista da un nuovo emendamento passato alla Camera, che questi particolari embrioni vengano creati senza l’espresso consenso del donatore. Un’ipotesi eticamente inaccettabile e dannosa anche per la stessa scienza, scrive in una nota mons. mons. Peter Smith, responsabile del dipartimento per la cittadinanza cristiana della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles. “Usare i gameti o le cellule di una persona per creare un embrione umano senza il suo consenso – afferma la nota - viola il diritto umano fondamentale. È un affronto alla dignità umana. Dimostra disprezzo per la coscienza delle persone che potrebbero essere contrarie all’uso delle proprie cellule per creare un embrione. È terribile che gli scienziati possano prelevare cellule da persone vulnerabili che non possono esprimere la loro volontà”, prosegue mons. Smith che denuncia come sulla questione non ci sia stato alcun dibattito: “Anche la Camera dei Comuni non ha avuto la possibilità di discutere questo punto, perché il Governo ha dato un tempo brevissimo per l’esame del provvedimento”, scrive facendo eco alle proteste dei parlamentari contrari alla legge. Ammettere questa possibilità, afferma il conclusione la nota, “danneggerà la fiducia dell’opinione pubblica nella scienza e in ultima istanza il progresso della stessa scienza”. (L.Z.)







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