Israele si prepara al voto anticipato dopo il fallimento della premier incaricata
Tzipi Livni di formare un nuovo governo di coalizione. Tra i favoriti, nei sondaggi
sulle prossime legislative, c’è anche il Likud di Benjamin Nethanyau, che si oppone
all’eventualità di un ritiro dai territori occupati, come condizione per raggiungere
la pace nella regione. Il servizio di Graziano Motta: