Portogallo: intervento della Chiesa sulla nuova legge sul divorzio
Il segretario della Conferenza episcopale portoghese (Cep), mons. Manuel Morujão,
ha reagito alla promulgazione della nuova legge sul divorzio da parte del presidente
della Repubblica, Aníbal Cavaco Silva, criticando le “facilitazioni” introdotte a
favore dello scioglimento del vincolo matrimoniale. “La Chiesa insiste sulla necessità
che l’istituzione fondamentale della famiglia sia protetta e salvaguardata, evitando
tutte quelle semplificazioni che possono anche trovare approvazione popolare ma che
non costituiscono un effettivo miglioramento della legislazione precedente” ha detto
mons. Morujão - ripreso dall'agenzia Sir - che ha ricordato che “la maggioranza parlamentare
non ha sostanzialmente tenuto in considerazione i forti richiami che erano stati rivolti
dal presidente della Repubblica sui pericoli impliciti del nuovo testo di condurre
a situazioni pratiche di profonda ingiustizia, soprattutto per i soggetti che si trovano
nelle posizioni di maggiore vulnerabilità”. “Al contrario, tutta la società civile
trova beneficio dalla stabilità del nucleo familiare e dalla protezione dei suoi membri
più deboli” ha affermato il segretario della Cep. “Non si tratta di un mero punto
di vista religioso che riguarda i soli cristiani, si tratta di una problematica di
umanesimo più globale che mira il bene superiore di tutta la società, in particolar
modo di quella cellula fondamentale della convivenza sociale che è la famiglia”. (A.M.)