Festeggiati i 100 anni della fondazione del Corpo femminile della Croce Rossa italiana
Sono passati 100 anni dalla nascita del Corpo delle infermiere volontarie della Croce
Rossa italiana. Era infatti il 24 ottobre del 1908 quando, durante il terremoto a
Messina, le crocerossine iniziavano il loro impegno per soccorrere i feriti. Intervenendo
a Genova alle celebrazioni per il centenario Giuseppe Armocida, ordinario di storia
della medicina all’Università di Varese, ha sottolineato l’insostituibile contributo
delle crocerossine: “Oggi – ha detto - il primo simbolo di ogni medico nel mondo non
è più il serpente come nel passato ma il vostro: la croce”. “La vera divisa – ha aggiunto
Armocida – è la vostra, senza armi”. “In un mondo in cui anche le donne vanno a combattere
- ha precisato - voi diffondete le idee buone”. Attualmente, il Corpo delle volontarie
CRI opera in tutto il mondo. In questi anni – ricorda ‘Avvenire’ - sono state presenti
in tutte le emergenze belliche: dal Libano ai Balcani, dall’Afghanistan all’Iraq.
Sono sempre in prima linea anche contro terribili piaghe, quali terremoti, alluvioni
ed epidemie: oggi sono 3 mila in servizio attivo, 15 mila nella riserva. Assistono
185 milioni di persone all’anno. (A.L.)