2008-10-24 15:58:44

Simposio ad Istanbul: cristiani e musulmani riflettono su ragione e fede


E’ iniziato questa mattina a Istanbul il sesto Simposio islamo-cristiano sul “Rapporto tra ragione e fede nell’Islam e nel cristianesimo”, organizzato dai Frati cappuccini che lavorano in Turchia, in collaborazione con il Pontificio istituto di studi arabi ed islamistica di Roma e con la facoltà teologica dell’Università di Marmara. L’argomento di quest’anno è particolarmente interessante perché sarà affrontato con riferimenti specifici al discorso tenuto da Benedetto XVI all’università di Ratisbona il 12 settembre 2006. Non mancheranno poi riferimenti alla lettera inviata al Santo Padre dai 138 responsabili dell’Islam il 15 ottobre successivo e alla lettera aperta dell’intellettuale libico Ali Aref Nayed. Al simposio partecipano una sessantina di persone, tra cui un gruppo di studenti dell’Università di Marmara con i loro professori, interessati all’argomento non tanto per l’eco che si ebbe a suo tempo del discorso sui mezzi di comunicazione, quanto per l’attualità che gli si riconosce “in un tempo in cui – è stato detto all’apertura dei lavori – la fede è in crisi e la ragione cede spesso all’istinto”. E’ presente anche un delegato del mufti di Istanbul, il prof. Mustafa Çağrici, il quale ha fatto notare la validità di questi incontri che hanno creato nel mondo intellettuale un clima di collaborazione e di distensione tra le due confessionı religiose. I lavori sono stati aperti con una breve panoramica su quanto è stato detto a proposito di fede e ragione da alcuni pensatori islamici, a partire da Averroè, e continueranno con un esame approfondito del discorso del Papa e della lettera deı responsabili islamici a lui inviata. L’analisi è affidata a padre Maurice Borrmans, dei Padri Bianchi, e a tre professori provenienti da Konia, Selçuk e Istanbul. (A cura di padre Egidio Picucci) RealAudioMP3







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