2008-10-24 15:29:59

Nuovo crollo delle Borse: la strategia asiatica contro la crisi


Cadono in chiusura di settimana i listini europei, sulla scia del tonfo delle Borse asiatiche, mentre i futures di Borsa a New York sono stati congelati per eccesso di ribasso, in attesa dell'apertura della sessione regolare alle 15.30 ora italiana. Tokyo ha lasciato sul campo il 9,6%, Seul il 10,5% ed Hong Kong il 4,66%. Anche l'euro sotto la soglia di 1,26 dollari. Mentre le Borse continuano ad andare a picco in tutto il continente, i governi asiatici si sono riuniti a Pechino ai margini del vertice con l'Europa per concordare misure comuni. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3  
I dieci Paesi del Sudest asiatico insieme a Cina, Giappone e Corea del Sud hanno deciso di creare entro il 2009 un fondo di sicurezza di 80 miliardi di dollari per proteggere le economie della regione dalla crisi. L’annuncio viene all’apertura del vertice a Pechino, dominato proprio dalla crisi internazionale. Vertice dei capi di Stato e di governo di 43 Paesi dell'Europa e dell'Asia, con Commissione Europea e Segretariato dell'Associazione dei Paesi del Sudest asiatico (ASEAN). Dal presidente della Commissione Europea, Barroso, è giunto l’appello a “mettere al bando protezionismo e isolazionismo". L'Asia fino ad oggi è stata incapace di una risposta coordinata alla crisi ma oggi, oltre all’annuncio del fondo di 80 miliardi, c’è da registrare l’appuntamento preso da Cina, Giappone e Corea del Sud per un vertice di emergenza a dicembre in Giappone. Da parte sua, il presidente cinese, Hu Jintao, ha rassicurato che “i fondamentali dell'economia cinese” restano invariati, anche se ha ammesso che il Paese è posto di fronte a fattori di instabilità. L'Italia è rappresentata a Pechino dal presidente del Consiglio, Berlusconi, che ha indicato nella creazione di un G14 - il gruppo degli otto Paesi più industrializzati più Cina, India, Egitto, Brasile, Messico e Sud Africa - uno strumento di importanza centrale. Per la Germania, il cancelliere Angela Merkel ha invocato una nuova “carta” per il sistema finanziario globale, sottolineando che le riforme dovranno puntare ad una maggiore trasparenza e ad una più severa supervisione sui protagonisti finanziari e migliori garanzie sui capitali. Nell’intervento del presidente francese, Sarkozy, un richiamo alla dignità umana, diritto per ogni essere umano. Dell'ASEAN fanno parte Thailandia, Malaysia, Singapore, Indonesia, Filippine, Laos, Vietnam, Birmania, Cambogia e Brunei. 







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