2008-10-24 15:52:51

Dall’Europarlamento ‘no’ ad emendamento contro aborto e sterilizzazioni


Il Parlamento europeo ha respinto mercoledì scorso un emendamento che chiedeva di interrompere ogni programma di assistenza a governi e associazioni coinvolti in progetti per la diffusione di aborto coercitivo, sterilizzazione involontaria e infanticidio. Nell’emendamento, già respinto dalla Commissione controllo del bilancio e ripresentato in aula, si chiedeva di negare qualsiasi assistenza da parte della Comunità europea a quei governi e associazioni “che sostengono o partecipano alla gestione di programmi che violano i diritti umani fondamentali”. Violazioni ripetute attraverso “l’applicazione di aborto coercitivo, sterilizzazione involontaria e infanticidio”. Secondo alcuni esperti di bilancio presenti a Strasburgo, se l’emendamento fosse passato avrebbe costretto l’UE a tagliare i finanziamenti alle associazioni che praticano programmi di controllo delle nascite. Intanto, in occasione del 60.mo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani adottata dall’Assemblea dell’ONU, l’associazione “Catholic Family & Human Rights Institute” ha lanciato una campagna internazionale di raccolta di firme contro il riconoscimento dell’aborto come “diritto umano”. Secondo l’associazione si deve dare opportuna rilevanza anzitutto al “diritto alla vita di ogni essere umano, dal suo concepimento fino alla sua morte naturale”. “Catholic Family & Human Rights Institute” sollecita anche tutti i governi ad interpretare in maniera corretta la Dichiarazione universale dei diritti umani. (A.L.)







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