Dal Comitato Nazionale di Bioetica nuove indicazioni per le cure salvavita
Il paziente consapevole e cosciente ha diritto di rifiutare i trattamenti sanitari,
anche quando si tratta di cure salvavita. Così il documento approvato oggi a larga
maggioranza dal Comitato Nazionale di Bioetica. 20 favorevoli, 3 astenuti. Previsto
il diritto del medico ad astenersi, ma va comunque garantita la realizzazione delle
richieste del paziente all’interruzione delle cure. Nel documento anche l’invito ad
evitare l’abbandono terapeutico dei malati terminali.
Intanto oggi alla Pontificia
Università Lateranense si è svolto il convegno “Curare ancora. L’etica della responsabilità
verso i più fragili”. L’iniziativa è stata organizzata per i dieci anni dell’Hospice
Sacro Cuore di Roma, una struttura specializzata nelle cure palliative e nella presa
in carico globale del malato terminale e della sua famiglia. Edoardo Arcuri è membro
del comitato scientifico dell’hospice e responsabile di terapia del dolore all’Istituto
Regina Elena di Roma. Paolo Ondarza lo ha intervistato.