Brasile: a mons. Flavio Cappio il premio "Pax Christi International 2008"
Mons. Luiz Flavio Cappio, vescovo francescano di Barra, nello Stato brasiliano di
Bahia, è stato insignito del Premio “Pax Christi International 2008” per la sua battaglia
non violenta contro la deviazione del fiume San Francesco. Il premio è stato consegnato
nei giorni scorsi dalla vice-presidente dell’organizzazione, la peruviana Laura Vargas,
nel corso di una cerimonia interreligiosa a Sobradinho. 62 anni di età, di origine
italiana, mons. Cappio, con il sostegno della Conferenza episcopale brasiliana, -
riferisce l'agenzia Apic - si è opposto strenuamente in questi anni al progetto del
Governo Lula di deviare parte del flusso del Rio Sao Francisco verso le aride zone
del nord-est brasiliano. Secondo i suoi oppositori, la deviazione produrrebbe danni
irreversibili all’ambiente e alle popolazioni rivierasche, la cui sopravvivenza dipende
dal fiume - il secondo del Brasile dopo il Rio delle Amazzoni - a tutto vantaggio
della grande agricoltura industriale. Per fermare i cantieri mons. Cappio non ha esitato
a ricorrere allo sciopero della fame: il primo nel 2005 e il secondo, di 24 giorni,
nel 2007. Azioni estreme che tuttavia non hanno dato l’esito sperato: i lavori continuano
oggi presidiati dall’esercito. Il vescovo è comunque determinato a continuare la sua
battaglia pacifica e si è detto incoraggiato in tal senso anche dal riconoscimento
di “Pax Christi”: “Questo premio – ha detto - ricompensa una battaglia che stiamo
conducendo insieme per realizzare il sogno di un mondo migliore”. (L.Z.)