In Somalia si combatte e si muore. Il Paese preda dell'anarchia e della violenza
estremista
Cruenti combattimenti in Somalia tra ribelli e militari delle forze di pace dell’Unione
Africana hanno provocato decine di vittime ieri a Mogadiscio. Circa 14 i morti tra
i civili, oltre a un dipendente somalo del Programma Alimentare Mondiale. L’anarchia
che regna nel paese del Corno d’Africa s’incancrenisce sempre di più e avanza di pari
passo con l’estremismo islamico. Per un aggiornamento sulla situazione somala Stefano
Leszczynski ha raggiunto telefonicamente mons. Giorgio Bertin, amministratore apostolico
in Somalia.