2008-10-13 16:15:44

Raccolti in una pubblicazione i pareri dei vescovi europei su scienza ed etica


“Scienza ed etica” è il titolo della pubblicazione che raccoglie 16 pareri elaborati nell’ultimo anno dal Gruppo di Riflessione Bioetica della Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (COMECE). Il testo, annunciato dal segretariato della Commissione, ha l’obiettivo di risvegliare “l’interesse per le questioni bioetiche” e promuovere “un clima favorevole al dialogo tra Chiesa, mondo politico, scientifico ed economico”. Gli studi del Gruppo spaziano dagli “aspetti etici della donazione degli organi” alle “questioni etico-antropologiche legate alla creazione di organismi ibridi uomo-animale”, si legge in una nota di cui riferisce l’agenzia Zenit; dalle “questioni sollevate dalla nanomedicina e dalla brevettabilità delle cellule staminali umane”. “I temi bioetici svolgono un ruolo sempre più importante nei diversi ambiti della politica europea”, afferma il segretariato COMECE, citando la controversia legata alla “promozione della clonazione e l’utilizzo delle cellule staminali da embrione umano per la ricerca scientifica, che si è avvalsa del programma quadro di ricerca europeo”. Anche in merito alla proposta di direttiva in materia di donazione d’organi destinati al trapianto, osserva, “non mancano questioni etiche fondamentali, in particolare la libera volontà dei donatori e il principio di non commercializzazione del corpo umano e delle sue parti”. Proprio in vista del significato delle questioni bioetiche per la politica europea, la COMECE ha avviato nel 1996 il Gruppo di Riflessione Bioetica, che ha lo scopo di “esaminare le questioni bioetiche studiando le loro implicazioni per l'Unione Europea e le sue istituzioni e allo stesso tempo informare i Vescovi della COMECE e le loro Conferenze Episcopali su questi temi”. (V.V.)







All the contents on this site are copyrighted ©.