2008-10-13 16:13:54

Maria nella terra dei gulag: una cattedrale intitolata alla Madonna di Fatima in Kazakistan


Per oltre 50 anni, la luce della fede è stata osteggiata, avversata, nel tentativo di spegnerla. Per mezzo secolo i cristiani che non hanno avuto timore di testimoniare il loro credo in Cristo hanno pagato con la vita. Oggi proprio in una terra dove l’esperienza dei gulag ha portato morte e distruzione, sorgerà una cattedrale dedicata alla Madonna di Fatima. È quanto accade a Karaganda, città del Kazakistan, in cui un grande santuario è in via di costruzione. Come l’agenzia Fides apprende dalla Chiesa locale, essa onorerà le vittime della persecuzione, segnando la definitiva rinascita della fede cattolica. Nell’era sovietica, il Kazakistan divenne un luogo di deportazioni: chi si opponeva al regime comunista finiva nelle steppe sconfinate dell’Asia centrale, per lavorare nelle fattorie collettive o nelle miniere di carbone. Data la necessità di manodopera, il regime deportò là milioni di persone di diverse nazionalità: così il Kazakistan divenne “un immenso campo di concentramento”. E fra i deportati vi erano cattolici, soprattutto di nazionalità polacca, ucraina, tedesca ma anche provenienti da Lituania e Bielorussia. La città di Karaganda era centro di una ragnatela di campi che imprigionava le vittime dell’oppressione religiosa e politica. Ma proprio qui è nato uno dei centri spirituali cattolici della zona, in quanto molti sacerdoti deportati favorirono il sorgere di una chiesa clandestina. Fra questi è noto padre Alexij Sarttski, beatificato da Papa Giovanni Paolo II nel 2001. Oggi Karaganda, città di due milioni e mezzo di abitanti, dove sorgono una grande moschea e una chiesa ortodossa, avrà una nuova cattedrale cattolica. Il permesso dal governo kazako è stato dato alla Chiesa locale nel 2003, grazie alle buone relazioni stabilite tra la Santa Sede e le autorità dello Stato, dove nel 2001 si è recato Papa Giovanni Paolo II. La cattedrale, i cui lavori sono in uno stadio piuttosto avanzato, sarà intitolata alla Madonna di Fatima, Madre di tutti i popoli. (V.V.)







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