La Caritas di Roma inizia un master per operatori della carità
Promosso dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con l’Università Lateranense
è nato a Roma il “Percorso formativo per operatori della carità”. Obiettivo del corso,
che inizierà mercoledì prossimo, è quello di formare operatori per una efficace diaconia
di promozione dell’uomo e della sua esistenza sociale nella prospettiva evangelica.
Federico Piana ne ha parlato con mons. Guerino Di Tora, direttore della
Caritas romana:
R. - Può
essere un modo per rispondere a quello che il Papa ci chiede: che gli operatori della
carità non siano semplicemente animati da buona volontà, ma anche ispirati ad una
professionalità che significa non tanto una tecnica, quanto uno stile di vita, una
conoscenza. Ecco perché abbiamo inaugurato questo master, aperto a tutti. Possono
accedere anche persone che non hanno titolo di studio. Vuole essere un’offerta data
a tutti per una maggiore conoscenza di quello che è il pensiero sociale della Chiesa,
della spiritualità della carità, della storia del pensiero caritativo, delle nuove
problematiche inerenti a questa realtà. D. - Cosa si studia
in questo master? R. - Soprattutto la spiritualità della carità,
il pensiero sociale della Chiesa, ma abbiamo anche la Cristologia, la storia dei Santi
che si sono occupati della carità, le nuove problematiche - sia cittadine, sia mondiali
- riguardo al disagio sociale. D. - Per quale motivo è importante
imparare bene a fare la carità e non farla in modo casuale? R.
- Si tratta di porsi in relazione con persone che sono icona, immagine di Cristo,
e dunque con un senso di grande rispetto, questo è il primo motivo. Il secondo è perché
il Papa ci dice che la carità, l’atto di amore verso colui che è nel disagio, rappresenta
il primo modo di evangelizzazione, di annuncio di Gesù Cristo Salvatore, a coloro
che si trovano nella difficoltà. D. - Quindi, dobbiamo dire che chiunque
faccia un gesto di carità è invitato a partecipare… R. - Noi
stiamo cercando il più possibile di invogliare tutti coloro che vogliano approcciare
questo discorso ad una realtà di maggiore approfondimento, che serva anzitutto per
la spiritualità e formazione personale. E, seconda cosa, che li metta in condizione
di meglio servire e quindi esprimere la carità di Cristo, la carità della Chiesa nei
confronti del prossimo.