A Roma la "Marcia della memoria", a 65 anni dalla deportazione degli ebrei romani
nei campi di concentramento
Il 16 ottobre 1943, durante l’occupazione nazista di Roma, oltre 1.000 ebrei romani
furono presi e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo pochi di loro,
16 persone, tra cui una sola donna, tornarono alle loro case. A 65 anni dalla deportazione
degli ebrei romani, la Comunità di Sant'Egidio e la Comunità ebraica di Roma, come
ogni anno dal 1994, fanno memoria di questo tragico momento della vita della città,
organizzando un "pellegrinaggio della memoria", per non dimenticare la deportazione
avvenuta durante l'occupazione nazista. Questa sera, alle ore 18, una marcia silenziosa
si snoderà a ritroso da Piazza S. Maria in Trastevere lungo il percorso dei deportati
di quel 16 ottobre 1943, che dal Ghetto furono condotti al Collegio Militare a Trastevere
prima di essere imprigionati nei treni con destinazione Auschwitz. La manifestazione
si concluderà alle ore 19.00 in Largo 16 ottobre 1943, accanto alla Sinagoga. (V.V.)