Mogadiscio: chiusura per motivi di sicurezza di ‘SOS Kinderdorf’ delle Missionarie
della Consolata
Rimarranno chiuse a tempo indeterminato le strutture scolastiche collegate all’ospedale
materno-pediatrico del villaggio dei bambini ‘SOS Kinderdorf’ di Mogadiscio. Lo hanno
annunciato i responsabili degli istituti, una scuola e un centro di formazione professionale
per infermieri. La decisione è stata presa dopo che alcuni giorni fa, quattro insegnanti
e un impiegato del centro erano stati sequestrati e minacciati per diverse ore da
poliziotti che hanno fatto irruzione nell’edificio. L’episodio – rende noto l’agenzia
Misna - segue di pochi giorni un altro incidente in cui erano rimasti uccisi due collaboratori
esterni della struttura. Il direttore responsabile, Wilhem Huber, ha confermato tuttavia
che l’ospedale pediatrico della capitale e la clinica satellite impiantata ad Afgoye,
resteranno in funzione. Nato nel 1985 per aiutare gli orfani e le donne somale, il
Villaggio ‘Sos Kinderdorf’ ha attraversato indenne gli scontri del 1991, che portarono
alla caduta di Siad Barre, e alla successiva guerra civile. Gestito dalle suore italiane
missionarie della Consolata, la struttura ha poi aperto una scuola per infermieri,
dove lavorava anche suor Leonella Sgorbati, la missionaria italiana uccisa da ignoti
nel settembre 2006 mentre attraversava la strada che divide l’ospedale e il Villaggio
dei bambini. (A.L.)