2008-10-10 16:02:51

Cristiani e musulmani uniti per la pace: appello al Congresso interreligioso promosso dai Focolari


Un appello ai media perchè diano voce a fatti e iniziative di dialogo e fraternità tra cristiani e musulmani, e non solo alla cronaca di violenza e terrorismo che seminano paure e chiusure. Viene lanciato da musulmani e cristiani dei 5 continenti che in oltre 200 sono riuniti da ieri pomeriggio, al Centro Mariapoli di Castelgandolfo per iniziativa del Movimento dei Focolari. Sono giunti dal Pakistan, Indonesia, Nigeria, Stati Uniti, Magreb, Libano, Giordania, Italia e molti altri Paesi d’Europa. Ben diverso da quello della cronaca dei grandi media, il volto dell’Islam che qui appare e ancor più il rapporto con i cristiani fatto di apertura, fraternità e collaborazione fattiva. Lo si legge sui volti dei cristiani e musulmani presenti a Castelgandolfo. Sono i lineamenti dell’amore e della misericordia che vengono in rilievo dalle pagine del Corano e della Bibbia con le relazioni presentate questa mattina. Amore e misericordia attuati nel quotidiano, riscoperti alla luce del carisma dell’unità di Chiara Lubich, ricordata ieri con un mosaico di suoi interventi videoregistrati durante i numerosi avvenimenti interreligiosi che l’hanno vista protagonista. Sempre aveva messo in luce quanto l’amore e la misericordia accomuna le due religioni. L’unico segreto che rende sempre possibile il dialogo. Un dialogo che abbatte anche le barriere razziali. Forte la testimonianza stamattina dei frutti maturati da una pagina storica aperta poco più di 10 anni fa nel cuore del ghetto nero di Harlem, quando Chiara su invito del leader afro-americano W.D. Mohammed era stata invitata a portare la sua esperienza cristiana a oltre 3000 musulmani. Un’altra video-registrazione ha fatto rivivere quel momento con le parole di W.D. Mohammed, recentemente scomparso, a cui è stato attribuito un commosso ricordo. “Si può parlare di una vera svolta per noi". Aveva detto. “Credevamo che l’America, mai avrebbe potuto essere la casa di noi neri. Rifiutavamo di fidarci ancora dei bianchi. L’ amicizia con la gente dei Focolari mi sembrava una buona medicina per tutti i musulmani". E’ questa un’esperienza di quel dialogo delineato ieri pomeriggio dal card. Tauran, presidente del dialogo interreligioso. Aveva riconosciuto ai musulmani il fatto di aver fatto ritornare la religione sulla scena pubblica. Ma “paradossalmente – aveva aggiunto - oggi la religione fa paura invece di dare pace a causa di chi ha snaturato il messaggio dell’Islam con la violenza”. Quale antidoto ha citato le parole di Papa Benedetto XVI che indica la via del dialogo con l’obiettivo di “scrutare insieme il mistero di Dio per discernere i valori atti a illuminare i popoli della terra”. Domani pomeriggio, nella sessione aperta, si presenteranno numerose iniziative di collaborazione concreta all’interno delle città in atto in Italia, Libano, Algeria e Stati Uniti. (Da Castel Gandolfo Carla Cotignoli) RealAudioMP3







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