Filippine: il vescovo di Cotabato guiderà l'unità di crisi per le alluvioni a Mindanao
Il presidente filippino Gloria Macapagal-Arroyo ha nominato l’arcivescovo di Cotabato,
mons. Orlando Quevedo, responsabile della task force presidenziale che si occuperà
dell’opera di ricostruzione e di sviluppo del bacino idrico del fiume Mindanao. Mons.
Quevedo, segretario generale della Federazione dei vescovi dell’Asia, guiderà l’unità
di crisi preposta a coordinare le azioni umanitarie nelle aree di North Cotabato,
South Cotabato, Saranggani, Sultan Kudarat, Gen. Santos City e Maguindanao, colpite
di recente dal passaggio di tifoni che hanno causato alluvioni e danni ingenti alle
produzioni agricole. La Arroyo - scrive l'agenzia AsiaNews - ha inoltre predisposto
lo stanziamento di 31 milioni di peso (poco più di 654mila dollari Usa) per drenare
l’alveo del fiume Mindanao, ostruito dalla piogge delle scorse settimane; una decisione
che intende stroncare le polemiche sulla presunta incapacità dell’unità di crisi governativa
a risolvere il problema nella zona e nelle province circostanti. “In caso di rovesci
di forte intensità – sottolinea mons. Quevedo – i fiumi non riescono a far defluire
le acque a causa dei sedimenti. Le acque superano gli alvei e inondano i terreni circostanti”,
causando gravi danni alle coltivazioni e mettendo a rischio la vita stessa delle persone.
Sia a giugno che a settembre, due settimane di piogge ininterrotte “hanno allagato
diverse zone della città”, ricorda l’arcivescovo di Cotabato. Egli si augura che “smetta
presto di piovere” e che si possa così “procedere con il programma di ricostruzione”
in un arco di tempo che sia “il più breve possibile”. (R.P.)