Da San Marino nuovo appello per la difesa di un’ecologia umana
Nel corso di un convegno sul tema "Cambiamenti climatici e sviluppo" che si è svolto
domenica scorsa nella Repubblica di San Marino, alti prelati e scienziati hanno criticato
la cultura nichilista e speculativa. Hanno anche indicato nella scienza e nell’ecologia
umana il modello per curare l’umanità e difendere il creato. Il convegno, organizzato
dalle Giunte di Castello sotto l'alto patrocinio della Reggenza di San Marino, ha
visto la partecipazione tra gli altri del vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro,
mons. Luigi Negri e Antonino Zichichi, professore emerito di fisica superiore all’Università
degli Studi di Bologna. Quest’ultimo ha subito chiarito che l’effetto serra e la produzione
di anidride carbonica sono due delle ragioni che permettono la vita sulla terra. L’effetto
serra garantisce una temperatura media di +15 gradi centigradi invece dei - 18. L’anidride
carbonica insieme alla luce del sole e all’acqua – ha poi fatto notare il professore
le cui parole sono state riprese dall’agenzia Zenit - alimenta lo sviluppo e la crescita
della flora sul pianeta. Mons. Luigi Negri ha spiegato che la scienza, in tutte le
articolazioni del suo “prodigioso e quasi sconcertante sviluppo” degli ultimi decenni,
rappresenta una “grande opportunità” se “non diventa una ideologia che si sovrappone
e modifica la realtà”. E’ grave – ha detto il presule - se la scienza serve solo se
stessa, e non risponde alle necessità degli uomini di vivere meglio”. “Per questo
– ha concluso – la scienza deve avere come orizzonte il bene dell’uomo. Solo se l’approfondita
conoscenza della realtà è in funzione del miglioramento delle condizioni dell’uomo,
la scienza è in funzione del bene comune”. (A.L.)