Alla vigilia del suo incontro, oggi pomeriggio a Roma, col premier italiano Berlusconi,
il presidente ucraino Yushenko offre ancora del tempo ai partiti di Kiev affinché
risolvano la crisi politica in atto. I leader di tutti gli schieramenti, però, si
sono già detti d'accordo sulla convocazione di elezioni anticipate, dopo lo sfaldamento
in settembre della coalizione arancione: il partito “Nostra Ucraina” dello stesso
Yushenko era allora uscito dall’accordo di governo, dopo che i deputati del blocco
Tymoshenko si erano associati ai filorussi del Partito delle regioni. Ma quali scenari
si prospettano ora per Kiev? Ascoltiamo Luigi Geninazzi, inviato speciale del quotidiano
Avvenire ed esperto di area ex sovietica, intervistato da Giada Aquilino: