Il Papa dà il via alla maratona biblica promossa dalla RAI nella Basilica di Santa
Croce in Gerusalemme
In occasione del Sinodo dei Vescovi e in coincidenza con l’Anno Paolino, la Basilica
romana di Santa Croce in Gerusalemme sta ospitando “La Bibbia giorno e notte”, l’iniziativa
di lettura biblica integrale e continuata, che si concluderà sabato prossimo. E' stato
lo stesso Pontefice ad avviare la proclamazione del testo sacro. Benedetto XVI all’Angelus
di ieri ha sottolineato: “Questo evento ben si affianca al Sinodo dei vescovi sulla
Parola di Dio. Essa potrà così entrare nelle case, per accompagnarsi alla vita delle
famiglie e delle singole persone: un seme che, se ben accolto, non mancherà di portare
frutti abbandonanti”. Il servizio di Giancarlo La Vella:
“In
principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe, deserta e le tenebre
ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: “Sia la
luce e la luce fu”… Con la lettura del primo capito della Genesi
da parte di Benedetto XVI è iniziata ieri sera la maratona biblica curata dalla Rai.
Circa 1200 le persone da 54 Paesi impegnate nella lettura integrale dei 73 libri canonici
del Vecchio e Nuovo Testamento: cattolici, appartenenti ad altre confessioni cristiane,
ebrei e musulmani. Tra i protagonisti della prima giornata, che hanno letto la Bibbia
dopo il Pontefice, il vescovo ortodosso Ilarion, il pastore evangelico Domenico Maselli,
l’attore Roberto Benigni, poi un’intera famiglia ha proseguito la lettura della Genesi.
E ancora, il direttore dell’Osservatore Romano Giovanni Maria Vian, e quello del Sole
24 Ore Ferruccio De Bortoli, i cardinali Scherer, Kasper e Cordero Lanza di Montezemolo,
il senatore Giulio Andreotti, l’ambasciatore israeliano in Italia, ma soprattutto
la gente comune, religiosi e laici, che hanno voluto dare il loro contributo alla
diffusione del testo sacro. Un impasto di voci, di tonalità e di interpretazioni generalmente
in lingua italiana, ma vi sono alcuni brani in ebraico e in arabo, mentre il prologo
del Vangelo di Giovanni sarà declamato nell’originale greco dall’arcivescovo ortodosso
d’Italia, il metropolita Gennadios Zervos. La lettura viene intervallata da brani
di musica sacra, diretti da mons. Marco Frisina e da Leonardo De Amicis. (musica
Andrea Bocelli) Il primo intermezzo, il Lodate Dio di Bach,
affidato al tenore Andrea Bocelli. La conclusione, sabato prossimo, con il cardinale
segretario di Stato Tarcisio Bertone, che leggerà il 22.mo capitolo dell’Apocalisse.