L’Arabia Saudita propone un vertice mondiale per il dialogo tra le religioni
Nel suo discorso durante la 63ma sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, a New
York, il principe Saud Al-Faysal, ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, ha rivolto
un appello a nome del sovrano re Abdullah per la convocazione di un incontro mondiale
che favorisca il dialogo tra i popoli e le religioni. L’iniziativa si è sviluppata
sulla scia della prima visita storica in Vaticano di un sovrano saudita il 6 ottobre
2007. All’incontro tra Benedetto XVI e re Abdallah, è seguito dal 4 al 6 giungo scorsi
un summit islamico mondiale alla Mecca, una specie di concilio in cui musulmani sunniti
e sciiti concordavano sulla necessità di avviare un dialogo interreligioso con cristiani
ed ebrei. Infine, dal 16 al 18 luglio, si è tenuta la Conferenza interreligiosa di
Madrid cui hanno partecipato rappresentanti cristiani, tra cui il presidente del Pontificio
Consiglio per il Dialogo Interreligioso, cardinal Jean-Louis Tauran, musulmani, ebrei,
buddisti. Infine, va ricordato che il segretario generale dell’ONU, Ban Ki Moon,
si era recato in visita a Riyad all’inizio del 2008 su invito di re Abdallah, presumibilmente
per informarlo dell’intenzione di coinvolgere le Nazioni Unite nell’iniziativa di
una conferenza mondiale per il dialogo tra i popoli e le fedi. (S.G)