Filippine: il vescovo di Bayombong chiede maggiore sicurezza per i minatori
Maggiore sicurezza per i minatori e più attenzione all’ambiente: è quanto chiede il
vescovo filippino di Bayombong, mons. Ramon Villena. L’appello del presule arriva
a poco più di una settimana dall’incidente avvenuto in un giacimento minerario dell’Isola
di Luzon, dove il 22 settembre quattordici minatori sono rimasti intrappolati in una
galleria sotterranea. La struttura, infatti, ha ceduto a causa delle piogge incessanti
provocate dal tifone Haguipit. In particolare, il presule si è rivolto sia alle compagnie
minerarie che al governo, chiedendo ad entrambi di porre lo sviluppo dell’ambiente
e della popolazione tra le loro priorità. “Per le compagnie di estrazione – ha ribadito
mons. Villana – conta uno sviluppo centrato sull’ambiente e sulle persone. Quando
esso, invece, guarda al lato economico, allora diventa causa di distruzione”. Quindi,
il presule ha invitato le istituzioni pubbliche e le aziende private “ad essere molto
severe e, se possibile, a non distrarsi mai su queste questioni, evitando di lasciarsi
corrompere nel rilasciare i permessi di estrazione”. (I.P.)