Attesa a Pompei per il tradizionale appuntamento con la Supplica alla Madonna del
Rosario
Domenica prossima, 5 ottobre 2008, torna l’appuntamento con la Supplica, la preghiera
nata dal cuore del Beato Bartolo Longo che racchiude in sé tutti i dolori e le speranze
dell’umanità. In preparazione al grande evento, che quest’anno coincide con la Festa
del Beato, sabato 4 ottobre, alle ore 18.00, inizierà la Solenne Veglia di Preghiera
con la celebrazione dell’ultimo dei Venti Sabati del Santo Rosario. Alle ore 20.00,
subito dopo la Santa Messa, si svolgerà, in Piazza Bartolo Longo, la solenne processione
con le Reliquie del Beato. Alle 23.00, si reciterà il Santo Rosario per le Vocazioni
e infine, alle 24.00, mons. Carlo Liberati, arcivescovo-prelato e delegato pontificio
di Pompei, presiederà la Celebrazione eucaristica. Per tutta la notte, poi, una veglia
di preghiera accompagnerà i fedeli fino alle prime ore del mattino. Domenica 5, a
presiedere l’intensa preghiera e la Celebrazione eucaristica che la precede, sarà
mons. Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita. Come
ogni anno, il sacro rito sarà trasmesso in diretta, a partire dalle 10.45, dall’emittente
Napoli Canale 21 (con replica, la domenica stessa, alle ore 19.00). Al loro arrivo
nella città mariana, i fedeli troveranno, in diversi punti della città, i cartelloni
con il messaggio di benvenuto che mons. Carlo Liberati ha rivolto al Santo Padre,
Benedetto XVI, pellegrino a Pompei il prossimo 19 ottobre. A distanza di 125 anni,
da quando cioè nel 1883 scaturì dal cuore e dalla penna di Bartolo Longo, la Supplica
è ancora attuale come formula di preghiera. In essa infatti ci sono dei riferimenti
all’Europa, che certamente nel 1883 era un’idea ancora lontana. Bartolo Longo invitava
a pregare per l’Italia, per l’Europa e per il mondo. Un altro elemento di grande attualità
è la pace universale: la Supplica è infatti la preghiera speciale per la pace tra
tutti i popoli, contiene quindi temi attualissimi oltre all’unità europea e alla pace
universale, in essa c'è la preghiera per la Chiesa, non solo per il Papa, ma anche
per i vescovi, per i sacerdoti, e per tutti i fedeli laici. (A cura di Giovanni
Peduto)