A Montevideo il primo congresso nazionale delle Acli uruguayane
Domani si apre la stagione congressuale delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori
Italiani) in America Latina. A Montevideo, presso l'Istituto Italiano di Cultura,
si svolgerà il primo congresso nazionale delle Acli uruguayane, presenti nel Paese
da quasi 30 anni. L'appuntamento, che porterà all'elezione del presidente e dei nuovi
organi dirigenti, sarà accompagnato da una serie di incontri e iniziative che avranno
a tema sviluppo locale e sviluppo associativo. Due aspetti che le Acli Uruguayane
ritengono indissolubilmente legati. Oggi, a Montevideo, presso la Facoltà di scienze
sociali dell'Università della Repubblica, si terrà il seminario "Le Acli in Uruguay
promotrici di sviluppo locale. La progettazione dello sviluppo e della coesione sociale",
dedicato al confronto e alla collaborazione tra il mondo accademico uruguayano, quello
italiano, il mondo della formazione e dell'associazionismo. Verrà presentato per l'occasione
il progetto ALFES (Alta formazione per lo sviluppo dell'economia sociale), che ha
consentito a 10 giovani italiani residenti in Uruguay, di frequentare in Italia un
master in "Costruzione e gestione dei progetti nel sociale" (Social project manager).
Grazie al partenariato composto da Enaip (l'Ente nazionale delle Acli per l'istruzione
professionale), Lumsa (la Libera Università Maria Santissima Assunta), Acli uruguayane,
con il supporto esterno dell'Università Statale della Repubblica di Montevideo. Venerdì,
invece, il via all'assemblea congressuale delle Acli uruguayane presso l'Istituto
Italiano di Cultura. A seguire, nel pomeriggio, la tavola rotonda "Reti sociali e
sviluppo associativo delle Acli in Uruguay", con il console generale d'Italia in Uruguay
Gaia Lucilla Danese. (A.M.)