SPAGNA La Corte di Cassazione sentenzia che i nomi sui Libri di Battesimo non possono
essere cancellati
VALENCIA, 30set08 - In Spagna i nomi dei battezzati segnati sui Libri di Battesimo
non possono essere cancellati né subire annotazioni. Lo ha sentenziato la Corte di
Cassazione (Tribunal Supremo) che ha così dato ragione all'arcivescovado di Valencia.
L'arcivescovado, infatti, per primo in Spagna aveva impugnato la risoluzione della
Agenzia di Protezione dei Dati, avallata dal tribunale speciale della Audiencia Nacional,
secondo la quale potevano aggiungersi annotazioni marginali sui Libri di Battesimo,
qualora un cittadino avesse chiesto la cancellazione dal libro stesso del proprio
nominativo. Comne è noto, anche in Spagna si agita un esiguo fronte di coloro che
vogliono - come si dice - essere "sbattezzati" e, quindi, cancellati dai registri
battesimali. La sentenza della Corte di Cassazione ha ora valore per tutte le diocesi
spagnole. Essa, come riporta una nota dello stesso arcivescovado di Valencia, sottolinea
che i Libri di Battesimo non sono schedari soggetti come tali alla legislazione in
materia di protezione dei dati. La nota diocesana rammenta così che i Libri di Battesimo
sono inviolabili. Qualora, invece, si fosse applicata la risoluzione dell'Agenzia
di Protezione dei dati si sarebbe violato l'accordo del 1979 tra la Spagna e la Santa
Sede sugli impegni giuridici. Tale accordo sottolinea che lo Stato e la Chiesa garantiranno
l'inviolabilità e la confidenzialità degli archivi e dei registri ecclesiastici.
"Senza dubbio - conclude la nota dell'arcivescovado di Valencia - la Corte di Cassazione
ha dato ragione all'arcivescovado ed annulla la sentenza dell'Audiencia Nacional e
per non essere conforme al diritto". (Nota - ANTONIO MANCINI)