2008-09-29 15:45:02

Sri Lanka. La Chiesa denuncia: il governo impedisce gli aiuti alimentari a 150 mila sfollati


In Sri Lanka, centinaia di sacerdoti, suore e laici di vari gruppi hanno partecipato alla veglia di preghiera ecumenica, organizzata dal Movimento di solidarietà cristiana, per dare una risposta cristiana alla crisi umanitaria a Wanni. La Commissione Giustizia e Pace della diocesi di Jaffna ha denunciato il totale abbandono degli oltre 150 mila profughi della zona. I profughi – riferisce AsiaNews - sono privi di tutto, perché “quando sono fuggiti d’improvviso, hanno lasciato nelle abitazioni anche le loro riserve di cibo”. Mancano di cibo, medicine e vestiti e, privi di riparo stabile, dormono lungo le strade e sotto gli alberi. Nella zona un chilogrammo di cibo costa circa 1.000 rupie, circa 10 dollari. Il cibo – fa notare la Commissione Giustizia e Pace - è usato come mezzo di pressione sulla popolazione. Ma non è nemmeno sicuro andare nelle zone controllate dall’esercito, perché è già successo che molti giovani e uomini “scompaiano”, magari perché ritenuti fiancheggiatori o potenziali aderenti al movimento ribelle. (A.L.)







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