La scomparsa di mons. Vytautas Kazlaukas, per 40 anni responsabile del Programma lituano
della Radio Vaticana
Si è spento venerdì scorso a Kaunas, in Lituania, mons. Vytautas Kazlaukas, per quasi
quattro decenni responsabile del Programma lituano della Radio Vaticana. Nato nel
1919, tre settimane fa aveva compiuto 89 anni. Ordinato sacerdote nel maggio del 1944,
dopo una breve esperienza pastorale da viceparroco, seguì i numerosi profughi lituani
che abbandonavano il Paese per sfuggire al regime comunista. Nel 1945 si iscrisse
alla Facoltà di teologia dell’Università di Innsbruck. Arrivato a Roma nel 1946, ha
continuato gli studi alla Pontificia Università Gregoriana, iniziando anche a collaborare
con la Radio Vaticana. Qui, i programmi nella sua lingua erano iniziati nel novembre
del 1940, interrotti due anni più tardi, e ripresi subito dopo la guerra, nel giugno
del ’46, grazie all’iniziativa dei sacerdoti lituani stabilitisi a Roma. Ad occuparsi
di queste trasmissioni nel 1950 è stato chiamato don Vytautas Kazlauskas che ha diretto
la redazione fino al 1988, fino, dunque, alla vigilia del crollo del regime comunista
in Lituania. Nel 1990 mons. Kazlauskas è tornato nel suo Paese spendendo gli ultimi
anni della vita al servizio dei bambini orfani. Con l’aiuto degli sponsor (tra i quali
la catena commerciale Nico del Nord Italia), la fattoria in cui era nato mons. Kazlauskas
è stata trasformata in un villaggio per bambini, nel quale in una quindicina di case,
gestite come delle vere famiglie, hanno trovato ospitalità più di cento orfani. Le
esequie si terranno a Kaunas domani, nel giorno dell'Arcangelo Gabriele, Patrono della
Radio Vaticana. (A.M.)