2008-09-26 14:24:32

Mons. Fisichella al convegno su fede e ragione: "scienza libera, non libertaria"


“La scienza, per definizione, è conoscenza certa”, ed è “una conquista positiva dell’uomo”, che permette di rendere “la vita più umana”. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia della Vita e rettore dell’Università Lateranense, nel discorso di apertura al convegno su “L’importanza della scienza oggi. Fede e ragione sul banco di prova” in corso a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana. “Il problema non è la scienza in quanto tale, ma l’uso che si fa delle sue scoperte”. La conoscenza - riferisce l'agenzia Sir - anche “la più critica e la più precisa” – ha affermato mons. Fisichella – deve “porre l’uomo al centro del suo investigare”. “La ricerca della verità, che piaccia o no, è lo scopo di ogni ricerca scientifica”. La scienza deve cercare “la verità piena sull’uomo”. E, come ha detto Benedetto XVI a Parigi, “la cultura è segnata dal quaerere Deum, dalla ricerca di Dio”. I teologi sono, dunque, “a favore della scienza”, che deve “procedere libera nella ricerca, ma non libertaria nelle conquiste”. “La fede – ha concluso il presule - non annulla la ragione né umilia la scienza”, ma è una “compagna di viaggio nella ricerca permanente di senso che caratterizza la vita di ogni persona”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.