Alta tensione in Pakistan dopo l'attentato di sabato a Islamabad
Si parlerà anche oggi a New York, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu, della
situazione in Pakistan, a seguito dell’attentato di sabato scorso all’hotel Marriott
di Islamabad, con un bilancio di almeno 60 vittime. Mentre è giunta – a nome di un
gruppo poco conosciuto, quello dei Fedayin dell'Islam – la rivendicazione per l’attacco,
è ancora giallo sul fuoco che le forze pakistane avrebbero aperto contro elicotteri
statunitensi alla frontiera con l'Afghanistan. Rimangono comunque rafforzate tutte
le misure di sicurezza contro il terrorismo. Ce ne parla Francesca Marino, esperta
di questioni asiatiche per la rivista di geopolitica Limes, intervistata da Giada
Aquilino: