Zimbabwe: firmata l'intesa per la fine della crisi politica
Giornata cruciale in Zimbabwe dove, nel corso di una cerimonia ufficiale ad Harare,
è stata sancita la fine della crisi politica durata oltre cinque mesi e innescata
dalle contestate elezioni presidenziali. Il presidente Mugabe e il leader dell’opposizione
Tsvangirai hanno firmato l’intesa, raggiunta giovedì scorso dopo 8 settimane di negoziati
mediati dal presidente sudafricano Mbeki, sulla formazione di un esecutivo di unità
nazionale. L’accordo prevede la presidenza a Mugabe che controllerà anche il consiglio
dei ministri e l’esercito; a Tsvangirai va la carica di primo ministro e la direzione
di un gabinetto ministeriale strategico. I ministri del nuovo governo saranno 31.
Nel corso della cerimonia, Tsvangirai ha lanciato un appello all’unità mentre Mugabe
ha messo in guardia dalle interferenze di alcuni Paesi stranieri, in particolare Stati
Uniti e Gran Bretagna. Intanto l’Unione Europea ha deciso che aspetterà “misure concrete”
prima di ripristinare gli aiuti economici da destinare al Paese africano.